Jan 31, 2014

10,000 hours?

10,000 hours?




       About two years ago I bought a sewing machine. It was on sale and and I bought it on impulse thinking one day it could come in handy. I brought it home and then one weekend I decided I was ready. So I read the manual, watched the DVD and finally tried some straight stitch. It was a total disaster. The straight stitch wasn't straight at all. As a child I used to watch my aunt sewing (she was an elementary school teacher and used to do these cute things like aprons and stuffed animals for her classes) and seemed easy enough; so I tried again ... same result. In that moment my fiancee’s head peeked through the door : “ could you please fix the tear in my gray hiking pants...”. By then I was starting to feel deeply disturbed at the prospect of being horrible at it. I knew it was most likely temporary... but still. I was bad at it and the easiest way to eliminate that feeling, was to quit practicing and do something else. “Sorry, I can’t, the machine is broken” I answered and abandoned the thing for two years.

       They say it takes 10,000 hours to master a skill. From this perspective the idea of “mastering” a skill when you are just starting, I think might be a little counterproductive and exploring a new skill could become quite scary. In the case of ultracompetitive, easily ranked fields the “10,000 hours rule” undoubtedly applies. However, more often than not, and certainly for me, performing against a world class competitor is not the case. It is far more likely that you want to learn a skill to get a particular outcome. So I needed to set a “reasonable” goal for myself, to establish a reachable outcome in order to be able to push through the early frustration. It had to be a finished object, it makes it all much more rewarding compared to completing tons of tutorials, but not something that was supposed to be wearable, avoiding thus the pressure to make it actually wearable.

       Where would I find such a project idea? Down the Pintrest rabbit hole, of course. Few days later after having put behind me the frustration of the first 20 hours or so I came up for air having finished this decorative pillow:



      I’m quite proud of it and  decided I’m willing to put in the time and do the work and “master” this new skill.



10.000 ore?


 
      All’incirca  due anni fa ho acquistato una macchina da cucire. Era in svendita e l’ho comprata d’impulso pensando che un giorno potesse servire. L’ho portata a casa e poi un bel fine settimana ho deciso di essere pronta. Ho letto il manuale, guardato il DVD e finalmente provato a cucire a punto dritto. Disastro totale. La cucitura dritta non era dritta per niente. Da bambina avevo spesso guardato mia zia cucire (era maestra alle elementari  e spesso cuciva grembiuli, animali di pezza e altre cosuccie carine per le sue lezioni) e la cosa non mi sembrava affatto difficile; perciò provai ancora... purtroppo con lo stesso scarso risultato. In quel momento la testa del mio fidanzato spunta dalla porta: “Non è che potresti per cortesia riparare quello sbrego nei mie pantaloni da montagna...”.  Stavo cominciando a sentirmi profondamente turbata dalla prospettiva di non essere per niente capace. Sapevo che era probabilmente una cosa temporanea... ma comunque. Il mio cucito a macchina era pessimo ed il modo più facile per rimediare era di smettere e fare qualcos’altro. “Mi dispiace, non posso, la macchina dev’essere rotta”, gli risposi e abbandonai la cosa per ben due ani.

      Dicono che ci vogliono 10.000 ore per padroneggiare un’abilità. Se si considerano le cose da questo punto di vista l’idea di “diventare esperti”, penso, possa essere un attimino controproducente ed esplorare delle nuove abilità possa mettere persino un po di paura. Nel caso di un campo ultra competitivo nel quale e facile stipulare classifiche basate sul grado di bravura, certamente la regola delle “10.000 ore” può essere applicata. Nella realtà e nella maggior parte dei casi (certamente nel mio), il problema di competere contro un “rivale” di classe mondiale non si pone. E’ molto più probabile che si voglia imparare a fare qualcosa per ottenere un risultato specifico. Perciò avevo bisogno di stabilire una meta “ragionevole” per essere in grado di superare la frustrazione iniziale. Doveva essere un oggetto finito - rende la cosa molto più gratificante in comparazione con il  seguire tonnellate di tutoriali, ma non qualcosa di indossabile evitando così la pressione di realizzare una cosa che dovesse essere effettivamente indossata.

      Dove avrei potuto trovare ispirazione per questo progetto se non su Pintrest? Qualche giorno più tardi e dopo essermi lasciata alle spalle la frustrazione delle prime 20 ore, sono riuscita a finire questo cuscino decorativo:


      Ne vado piuttosto fiera e ho deciso di impegnare il tempo necessario per impadronirmi di questa nuova abilità.



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